Kiev: Una breve guida

kiev guidaUcraina: per mesi sono stato curioso di andarci.

Se provate a parlare di Kiev con chi c’è stato, sentirete un sacco di storie un po’ strane: “Non c’è niente a parte le bellissime ragazze”… “La vita notturna è veramente spettacolare”… “Le ragazze ti saltano addosso se sentono che parli italiano”.
Io gia da un po’ ho smesso di credere alle leggende, ma sono sempre stato convinto che in ogni leggenda c’è un fondo di verità; e cosi ho pensato: Perché non andare a vedere di persona che aria tira da quelle parti?

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Questa guida vuole essere una breve lista di consigli, ma anche un elenco di tutti i luoghi comuni da sfatare su questa bellissima città.

Come arrivare

Purtroppo al momento ancora non esistono accordi chiari con le compagnie aeree low-cost, per cui esistono pochissimi voli diretti dall’Italia per Kiev, a prezzi da compagnia di bandiera (almeno 350 euro per un viaggio di sola andata). Se non avete particolari problemi di soldi questa può anche essere una soluzione accettabile; ma se siete veri zingari esiste anche la possibilità di arrivare a Kiev con 120/150 euro…
Come???
La soluzione è semplice: sarà sufficiente che voi facciate scalo a Riga. La compagnia aerea AirBaltic (www.airbaltic.com) , infatti, effettua voli giornalieri per Riga da Milano e Roma, e per Kiev (da Riga) a prezzi decisamente abbordabili! L’unico “problema” è che non esiste alcun volo Riga-Kiev in partenza ad un orario tale da poter essere preso lo stesso giorno: vi toccherà passare una notte a Riga e partire poi il giorno dopo.
Oltre alla AirBaltic, anche la RyanAir offre voli a prezzi molto bassi per Riga… vi conviene dare una occhiata anche li prima di prenotare il tutto con la AirBaltic!
Personalmente preferisco di gran lunga la AirBaltic, per diversi motivi, tra cui l’interfaccia offerta dal sito (estremamente chiara e pulita) e soprattutto il fatto che il prezzo del biglietto viene dato DA SUBITO con le tasse incluse.

La soluzione con scalo a Riga potrebbe anche rivelarsi molto piacevole: La capitale della Lettonia, infatti, non è affatto una brutta città. E’ abbastanza sicura e si riesce a mangiare e dormire con molto poco; inoltre anche passarci solo una giornata vi consentirà di vedere praticamente tutto (non si tratta di una metropoli).

Personalmente ho scelto questa soluzione perché mi ha permesso di visitare un altro posto e di risparmiare un bel po di soldi… poi fate voi!
C’è una cosa da tenere presente assolutamente: L’aeroporto di Kiev-borispol dista circa 40 Km dalla città,e non esiste nessun tipo di mezzo di trasporto pubblico disponibile per arrivarci! Fuori dall’aeroporto troverete tantissimi tassisti che cercheranno a tutti i costi di portarvi in città, ma non è consigliabile rivolgersi a loro: cercheranno infatti di gonfiare il prezzo della corsa e, se non parlate russo, sarà estremamente difficile contrattare.
La cosa migliore è prenotare IN ANTICIPO un servizio di trasferimento dall’aeroporto attraverso uno dei numerosi siti di servizi presenti su internet.

Dove alloggiare

Abbandonate completamente l’idea di prenotare un albergo a Kiev! Gli alberghi che esistono li infatti sono di due tipi: da un lato ci sono degli Hotel con prezzi vantaggiosi, ma con servizi estremamente scadenti, lontanissimi dal centro e non esattamente tranquilli; dall’altro lato invece abbiamo alberghi centrali, pulitissimi e con servizi di livello europeo… ma con prezzi da suite presidenziale dell’Hilton (Fate un rapido giro su google se non ci credete)!
La soluzione migliore, dunque, è quella di alloggiare in un appartamento. Su internet ci sono diversi siti che propongono appartamenti a Kiev. Io ho usato questo: www.easy-kiev.com
Si tratta di un sito con una interfaccia chiara e intuitiva, in italiano, che offre appartamenti in centro insieme ad una certa gamma di servizi, quali ad esempio il trasferimento dall’aeroporto, gli interpreti e le guide turistiche. Il servizio che abbiamo ricevuto è stato veramente ottimo: Ci sono venuti a prendere in aeroporto e ci hanno portato direttamente al nostro appartamento, che si è rivelato molto accogliente e, soprattutto, molto pulito.

Vita diurna

Kiev non è ancora una città attrezzata per il turismo: E quasi impossibile parlare inglese con i tassisti e nella maggior parte dei negozi (tranne qualche rarissima eccezione). Inoltre, almeno in centro, è possibile ovunque ritirare contanti, ma non pagare attraverso carta di credito. Il mio suggerimento è quello di portarvi un po di contanti da cambiare al vostro arrivo (evitate l’ufficio di cambio dell’aeroporto!). Evitate i traveller’s cheques! Vi sarà estremamente difficoltoso cambiarli.
Nel centro di Kiev ci sono moltissime cose da vedere: Chiese, monumenti, centri commerciali modernissimi. Purtroppo il lato negativo è che Kiev è una città dalle dimensioni gigantesche, quindi vi sarà possibile visitare tutte queste cose solo stando in città diversi giorni e avendo ottime gambe… oppure un discreto quantitativo di soldi da spendere in corse in taxi (sempre ammesso che sappiate parlare un po di russo: altrimenti il tassista tenderà ad approfittarsi di voi).
Una buona soluzione è quella di pagare una guida turistica. Noi ne abbiamo richiesta una al sito di sopra (www.easy-kiev.com), e una bella ragazza che parlava italiano ci ha accompagnato a visitare la famosa chiesa ortodossa Mihajlovskaja, la statua della libertà (si, esiste anche a Kiev!) e diversi altri luoghi molto belli.

Vita notturna

vita notturna kievRagazzi, mai vista una cosa del genere… a Kiev c’è, semplicemente, una vita notturna pazzesca!!! E’ pieno di locali e discoteche… e c’è una quantità di bellissime ragazze davvero impressionante!!!
Noi siamo stati in diversi posti, ma ne recensirò solo due:

Shooters:

Si tratta di un locale acclamato da tutti come uno dei migliori di Kiev… peccato che noi non siamo riusciti ad entrarci! Siamo arrivati li’ e uno dei buttafuori sulla porta ha incrociato le braccia e scosso la testa, mormorando qualcosa di incomprensibile in russo… Perché? Eravamo vestiti bene… niente scarpe sportive o felpe, niente di rozzo addosso… Dunque perché non ci hanno fatto entrare? La risposta la abbiamo avuta due giorni dopo da un nostro amico in contatto con i proprietari: ci hanno scambiati per turchi! L’ucraina, infatti, è soggetta ad una vera e propria invasione di turchi in cerca di presunte ragazze facili da rimorchiare, e la direzione del locale ha adottato la politica NO TURCHI senza pietà e misericordia…

Quindi mi raccomando di EVITARE QUESTO POSTO COME LA PESTE: i turchi possono anche starvi antipatici da morire, ma dobbiamo evitare di sfamare gente razzista come i proprietari di questo posto.

Patipa:

Un posto davvero carino! Si tratta di un disco-bar molto ben frequentato, con ottima musica e prezzi decisamente abbordabili (variabili a seconda della serata). Consigliatissimo!

Tiriamo le somme…

Arriviamo a sfatare innanzitutto i luoghi comuni…

Non c’è niente a parte le bellissime ragazze“: Né vero né falso… dipende da cosa cercate! Non è assolutamente vero che non c’è nulla: noi abbiamo visto posti veramente spettacolari… Kiev merita decisamente una visita per solo puro turismo. E in quanto alle ragazze: Kiev è senza dubbio una meta interessante per baccagliare e provare a rimorchiare, ma se andate li con questa fissazione farete un viaggio assolutamente frustrante e non vi divertirete.

La vita notturna è veramente spettacolare“: Assolutamente VERISSIMO! Se conoscerete un minimo
la città vi ritroverete con fin troppe possibilità fra cui scegliere.

Le ragazze ti saltano addosso se sentono che parli italiano“: Non ho mai sentito una idiozia piu stupida di questa… è vero che c’è un certo atteggiamento di curiosità verso gli stranieri, ma l’essere italiani non vi darà assolutamente nessun punto in piu rispetto agli altri: se siete i classici cuccapoco non farete nulla a Kiev come non farete nulla in tutto il resto del mondo!

Riassumendo: Andate a Kiev se volete passare una settimana (o più) di puro divertimento! Fate attenzione all’aspetto budget: dovrete spendere un po di soldi in spostamenti vari e guide turistiche (Kiev non è esattamente una meta low-cost).

Buon viaggio a tutti!

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